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Struttura intermedia residenziale riabilitativa, dedicata al trattamento di pazienti affetti da disturbi psichiatrici che necessitano di interventi terapeutico riabilitativi effettuabili in regime residenziale. Il percorso terapeutico in comunità garantisce il continuo affiancamento agli ospiti all’interno di un contesto ambientale che per caratteristiche fisiche e organizzative rimanda ad una dimensione familiare. La partecipazione degli ospiti alla dimensione quotidiana della vita come la cura degli spazi individuali e comuni, favorisce una responsabilizzazione e il recupero e/o l’acquisizione di livelli differenti di autonomia all’interno di un contesto protetto.
Villa Marina | Vedi Carta Servizi
Accreditamento istituzionale Regione Campania decreto n.88 del 08.08.2016
La S.I.R. "Villa Marina" è una struttura intermedia residenziale riabilitativa, dedica al
trattamento dei pazienti affetti da disturbipsichiatrici che necessitano di interventi
terapeutico raibilitativi effettuabili in regime residenziale. Il percorso terapeutico in
comunità garantisce il continuo affiancamento agli ospiti all' interno di un contesto ambientale
che per caratteristiche fisiche e organizzative rimanda ad una dimensione familiare.
La partecipazione degli ospiti alla dimensione quotidiana della vita come la cura degli spazi individuali e comuni,
favorisce una responsabilizzazione e il recupero e/o l' acquisizione di livelli differenti di autonomia
all' interno di un contesto protetto. La vita in comunità, intesa come condivisione di regole,
esperienze e spazi, sta alla base del nostro lavoro e il gruppo diviene un vero e proprio strumento terapeutico
di elaborazione e integrazione. Il sistema di regole che fonda la comunità e scandisce i tempi ha in sè una
funzione strutturante. Sulla base di un progetto personalizzato, condiviso con il paziente e i servizi invianti,
vengono programmati percorsi terapeutici strutturati sia sulle esigenze cliniche dei pazienti che sugli aspetti socioricreativi.
Il progetto terapeutico presuppone un percorso terapeutico ed una pianificazione degli interventi,
che hanno un inizio e necessariamente devono avere un fine ed un fine.
Questo processo produce un soggetto, restituito al suo precedente tessuto sociale ed ambientale nelle
condizioni migliori possibili. Attraverso il percorso riabilitativo si cerca il massimo inserimento partecipativo
alla vita sociale, familiare etc, del soggetto assistito.
In particolare per gli ospiti della S.I.R. "Villa Marina" tale progetto viene steso partendo dall' analisi
dei bisogni espressi o individuali del soggetto e stabilendo gli obiettivi a breve, medio e lungo termine,
definendo la metodologia di intervento e le verifiche periodiche.
L’intervento Clinico psicoterapeutico prevede:
- - Psicoterapia individuale e di gruppo, di sostegno e di esplorazione
- - Prescrizione e monitoraggio della terapia farmacologica
- - Esami obiettivi psichici e neurologici
- - Formazione, informazione e supervisione attraverso riunioni periodiche col personale (ambiente terapeutico).
L’intervento Riabilitativo è svolto prevalentemente dal personale educativo, dalla psicologa incaricata e dalla sociologa.
Il percorso riabilitativo prevede :
- 1 Stesura e applicazione dei programmi riabilitativi - con particolare riferimento ai prerequisiti cognitivi, alla scolarizzazione, alla cura del sè, all' attività motoria, e alle attività espressivo occupazionali
- 2 Condizione di gruppi a tema secondo progetti specifici:
- - cura del sè per stimolare la capacità di occuparsi autonomamente della propria igiene personale, del proprio aspetto, del proprio abbigliamento ed in senso più ampio del proprio ambiente e di mantenere adeguate abitudini di vita;
- - Gioco e tempo libero: il programma prevede interventi finalizzati alla soddisfazione ludica, ma anche e soprattutto alla socializzazione e all' attivazione delle capacità di attenzione e espressione degli stati d' animo;
- - Gruppo fiabe: l' obiettivo che si propone è quello di stimolare attraverso l' ultilizzo terapeutico delle fiabe classiche l' eleaborazione dei contenuti emozionali e dei vissuti personali dei partecipantio al gruppo;
- - Gruppo Cineforum: tratta tematiche relative a problematiche esistenziali, gli ospiti rivivono attraverso l' identificazione con glia attori, situazioni esperenziali simili a quelle del passato o del presente, filtrate da uno spazio protetto che ha valenza ludica e di intrattenimento;
- - Gruppo giornalino: ha come presupposto teorico l' utilizzo di tecniche cognitive ed è finalizzato ad incrementare abilità come la memoria,
l' attenzione, la concentrazione, l' uso di strutture logiche, l' uso della scrittura come mezzo di comunicazione e, conseguentemente,
favorisce il mantenimento o il recupero di un adeguato rapporto di realtà facilità lo sviluppo di abilità sociali, favorendo le relazioni sia con
gli altri ospiti che con gli operatori;
- gruppo psico-educazionale informazione formazione;
- riunione di comunità;
- gruppo rialfabetizzazione emotiva;
- gruppo educazione alimentare;
- gruppo fumo;
- gruppo studio;
A cura degli operatori è lo svolgimento dei gruppi della sezione Terapia Occupazionale. Nell' ambito delle attività svolte sono previsti i seguenti livelli di riunione:
- - Riunione di Direzione (Direttore Sanitario, Psichiatra, Psicologa, equipe educativa)
- - Workshops
- - Riunione con gli ospiti (Psicologa, Educatori, Ospiti)
- - Riunione plenaria (Direttore Sanitario, Personale)
Ogni quattro mesi l' equipe si riunisce per le verifiche funzionali.
Le riunione dal punto uno al punto tre hanno cadenza settimanale, la riunione plenaria è convocata a seconda delle esigenze.
Andromeda| Vedi Carta Servizi
Accreditamento istituzionale Regione Campania decreto n.88 del 08.08.2016
La S.I.R. “Andromeda” è una struttura intermedia residenziale riabilitativa, dedicata al trattamento di
pazienti affetti da disturbi psichiatrici che necessitano di interventi terapeutico-riabilitativi effettuabili in
regime residenziale.
Il percorso terapeutico in comunità garantisce il continuo affiancamento agli ospiti all’interno di un
contesto ambientale che per caratteristiche fisiche e organizzative rimanda ad una dimensione familiare.
La partecipazione degli ospiti alla dimensione quotidiana della vita comunitaria, come la cura degli
spazi comuni e individuali, favorisce una responsabilizzazione, il recupero e/o l’acquisizione di livelli
differenti di autonomia all’interno di un contesto protetto. La vita in comunità, intesa come condivisione
di regole, esperienze e spazi, sta alla base del nostro lavoro e il gruppo diviene un vero e proprio
strumento terapeutico di elaborazione e integrazione. Il sistema di regole, che fonda la comunità e
scandisce i tempi, ha in sé una funzione strutturante.
Sulla base di un progetto personalizzato, condiviso con il paziente e i servizi invianti, vengono
programmati percorsi terapeutici strutturati sia sulle esigenze cliniche dei pazienti che sugli aspetti
socio-ricreativi. Il progetto terapeutico presuppone un percorso terapeutico ed una pianificazione degli
interventi, che hanno un inizio e necessariamente devono avere una fine ed un fine. Questo processo
produce un soggetto restituito al suo precedente tessuto sociale ed ambientale nelle condizioni migliori
possibili. Attraverso il Percorso Riabilitativo si crea il massimo inserimento partecipativo alla vita
sociale, familiare, ect, del soggetto assistito.
In particolare, per gli ospiti della S.I.R. “Andromeda”, tale progetto viene steso partendo dall’analisi dei
bisogni espressi o individuali del soggetto e stabilendo gli obiettivi a breve, medio e lungo termine,
definendo la metodologia di intervento e le verifiche periodiche.
L’intervento Clinico psicoterapeutico prevede:
- - Psicoterapia individuale e di gruppo, di sostegno e di esplorazione
- - Prescrizione e monitoraggio della terapia farmacologica
- - Esami obiettivi psichici e neurologici
- - Formazione, informazione e supervisione attraverso riunioni periodiche col personale (ambiente terapeutico).

L’intervento Riabilitativo è svolto prevalentemente dal personale educativo, dalla psicologa incaricata e dalla sociologa. La Stesura e applicazione dei programmi riabilitativi vengono eseguite con particolare riferimento ai prerequisiti cognitivi, alla scolarizzazione, alla cura di sé, all’attività motoria, alle attività espressive e lavorativo/occupazionali.
La riabilitazione psico-sociale prevede le seguenti attività terapeutico-riabilitative:
- 1. Salvaguardia personale (igiene personale e cura di sé; auto-somministrazione dei farmaci; gestione domestico-abitativa; gestione responsabilità del denaro; disbrigo commissioni presso uffici pubblici), con l’obiettivo di stimolare la capacità di occuparsi autonomamente della propria igiene personale, del proprio aspetto, del proprio abbigliamento ed in senso più ampio del proprio ambiente e di mantenere adeguate abitudini di vita.
- 2. Terapia occupazionale (lavori interni domestico-abitativi e servizi logistici, arte presepiale; lavori esterni, come giardinaggio, floricoltura, agricoltura, pulizia spazi esterni).
- 3. Attività espressive: drammatizzazione, cineforum, scrittura creativa e gruppo fiaba (gruppo supportivo-espressivo di commento con l’obiettivo di stimolare l’elaborazione dei vissuti personali e interpersonali dei partecipanti al gruppo) e laboratorio grafico-plastico- manipolativo (disegno, manipolazione, lettura e scrittura, poesia, ricamo, uncinetto, ceramica, decoupage, riciclo creativo e altre attività simili).
- 4. Attività motorie (esercizi psico-motori e ginnastica per il controllo della forza, la coordinazione dei movimenti, il controllo dello sforzo, la differenziazione delle sensazioni corporee).
- 5. Gruppo di rialfabetizzazione emotiva.
- 6. Gruppi studio (gli ospiti suddivisi in piccoli gruppi e guidati da esperti, scelgono e approfondiscono argomenti di cultura generale e/o scientifica, consultando libri, diapositive, utilizzando il PC).
- 7. Attività ludiche (calcio balilla, danza, attività musicali, karaoke, utilizzo strumenti, radio…). Il programma prevede interventi finalizzati alla soddisfazione ludica, ma anche e soprattutto alla socializzazione e all’attivazione delle capacità di attenzione e espressione degli stati d’animo.
- 8. Escursioni (passeggiate presso centri commerciali, visite ai luoghi di interesse naturalistico, mistico, scientifico-culturale).
Il recupero delle attività sociali si integra, sul piano programmatico e metodologico, con colloqui specialistici, psichiatrici e psico-sociali, riunioni di comunità (di coordinamento, apprendimento e con sviluppo di dinamiche relazionali) ed incontri di coinvolgimento e psico-educazionali con i familiari. Ogni quattro mesi l’equipe si riunisce per le verifiche funzionali.